Roncadelle, negozianti contro il maxi centro

I negozianti del paese, in una lettera al sindaco Michele Orlando, manifestano le proprie perplessità ed i timori legati alla apertura del nuovo polo accanto all'Ikea.

(red.) Il nuovo maxi centro commerciale a Roncadelle? Annienterà i piccoli negozi e causerà danni all’economia locale. E’ questa la posizione espressa dai commercianti bresciani che, in una lettera indirizzata al sindaco Michele Orlando hanno espresso la propria amarezza per il via libera all’insediamento che sorgerà accanto all’Ikea.
Profonda a amarezza e sconforto sono espresse dai titolari di attività nel paese dell’hinterland bresciano che guardano cone diffidenza alla nuova realtà commerciale per la quale sussitono diverse perplessità. Inoltre, affermano i negozianti nella missiva al primo cittadino, la Giunta (retta dal centrosinistra) “ha sempre dimostrato scarsa considerazione nei confronti delle piccole realtà commerciali, mai coinvolte in alcun tipo di decisione e costrette ad accettare impotenti i provvedimenti più disparati”. “Che ne sarà di noi negozianti locali di fronte a questi colossi?” domandano i piccoli commercianti, “chiuderemo semplicemente bottega o magari dovremo pure elemosinare un lavoro presso i nostri “ex-nemici”, sperando che questi siano abbastanza magnanimi da assumerci?. Senza contare il fatto che anche gli stessi centri commerciali potrebbero entrare in concorrenza tra di loro, danneggiandosi reciprocamente. A quel punto quale altro strumento di autodifesa avremmo a disposizione se non il licenziamento di parte del personale per rientrare nelle spese?”.
Il sindaco Orlando ha riposto all’appello dei negozianti affermando che, in quasi 20 anni,  le attività commerciali del paese sono passate da 89 a 108, segno che l’incremento della “concorrenza” è già avvenuto.
Il primo cittadino ha anche voluto ricordare che la convenzione del progetto ha previsto 800mila euro da destinare, spalmandoli su tre anni, alla promozione del piccolo commercio locale.

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