Le letterine di Babbo Natale in un libro

Il volume raccoglie oltre duecento letterine scritte due anni fa dai visitatori della casetta di Santa Klaus, realizzata dal Comune di Brescia in piazza Duomo.

(p.f.) C’è chi si accontenta di qualche dolcetto, chi vorrebbe una pagella piena di bei voti e chi, ormai adulto, si è regalato un piccolo tuffo nel mondo della fantasia e ha chiesto a Babbo Natale pace e serenità per tutti i bambini.
Uno spaccato di società, non solo dei sogni dei bambini, quello raccolto nel libro “Caro Babbo se puoi mi porti un regalino?”, curato dal Comune di Brescia ed edito grazie alla sponsorizzazione di Collegio dei costruttori edili di Brescia e provincia e Fondazione Villa Paradiso. Il volume raccoglie oltre duecento letterine scritte due anni fa dai visitatori della casetta di Babbo Natale, realizzata proprio dal Comune in piazza Duomo.
“E’ stata una bella esperienza”, ha ricordato il sindaco Adriano Paroli, “i bambini entravano in un mondo di fiabe e potevano scrivere o portare le loro lettere. Riguardando quello che hanno scritto, abbiamo trovato lettere che non ti aspetti. Per questo, abbiamo ritenuto di portare all’evidenza dei bresciani questo piccolo patrimonio”. Missive di bambini, ma anche di adolescenti e nonne. “La casa era diventata un rifugio”, ha spiegato Bernadette Caruso, coordinatrice eventi del Comune, “anche per molti adulti, che evidentemente avevano bisogno di un punto di riferimento”.
La magia di quelle giornate continua, dunque, con il libro, che sarà in vendita da sabato 15 dicembre nelle edicole bresciane a 3,80 euro (1.500 le copie disponibili). Il ricavato della vendita andrà a sostenere i progetti dell’associazione Amici del Radio, che supportano l’attività dell’Isituto del Radio degli Spedali Civili di Brescia, dove sono in cura attualmente anche nove bambini. “Credo che farà molto piacere”, ha aggiunto Caruso, “agli autori delle letterine, che ora sono cresciuti e magari non credono più in Babbo Natale, sapere che il loro gesto aiuterà comunque qualcuno”.
Soddisfatti Claudio Chinini, presidente di Fondazione Villa Paradiso, e Giuliano Campana, presidente del Collegio costruttori. “Le lettere raccontano la generosità e il grande cuore dei bambini”, ha commentato Chinini. “Siamo contenti di aver sostenuto un’iniziativa così originale”, ha concluso Campana, “che potrà aiutare chi svolge ogni giorno un lavoro encomiabile”.

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