Il “Bigio” restaurato presto in piazza Vittoria

La statua, scolpita nel 1932 da Arturo Dazzi, verrà ricollocata nella sua originaria sede. Costo complessivo degli interventi? Oltre 150mila euro.

(red.) Dopo decenni di oscurità nei magazzini comunali di via Rose, il “Bigio” tornerà a vedere la luce nella sua originaria collocazione, piazza Vittoria a Brescia.
Tempo qualche mese e, a conclusione dei restauri, affidati da Brescia Infrastrutture (titolare del progetto di riqualificazione della piazza) alla Libera Accademia di Belle Arti Laba, la statua in pietra scolpita nel 1932 da Arturo Dazzi, verrà ricollocata dopo un settantennio di oblio.
Il costo dell’intervento? 31mila euro (più Iva) quello relativo alla sistemazione e pulitura della scultura, 120mila invece i costi del trasporto e posizionamento.
La scultura si trova “ingabbiata” in una struttura di legno” e presenta le gambe spezzate. Dopo la sistemazione degli arti inferiori, gli studenti della Laba interverranno per la pulitura del marmo.
Il braccio mancante verrà realizzato invece dallo scultore Gaetano Bonera.
Entro gennaio 2013, ma forse anche prima, il Bigio verrà dunque ricollocato in piazza Vittoria, accanto alla fontana che subirà, anch’essa, un intervento di restauro. Così, come auspicato dall’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani, fautore del ripristino della statua (la cui ricollocazione ha anche suscitato qualche polemica), la piazza tornerà ad avere un “volto” più simile all’originale.

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