Auto elettrica, la svolta passa sulla Mi-Bs

Il progetto sperimentale sui 97 chilometri della Milano-Brescia, con una flotta di 72 auto elettriche e 18 parcheggi di interscambio con 144 punti di ricarica.

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    (red.) Un servizio di car sharing elettrico sulla A4 nella tratta Milano-Brescia? E’ l’ipotesi alla quale stanno lavorando tutti gli attori coinvolti nel progetto “Zero Emission Travel” che coinvolge diverse realtà, da Società autostrade ad Enel, ad Athlon, società internazionale di car leasing impegnata sul fronte della mobilità elettrica.
    Secondo lo studio di ClickUtility, che viene presentato martedì a MobilityTech, il forum internazionale di Milano sulle città sostenibili, i 97 chilometri della tratta autostradale sarebbero perfetti per sperimentare il servizio di trasporto “green”.
    Nel progetto pilota sono previste 72 auto elettriche, 18 parcheggi d’interscambio, 144 colonnine di ricarica presso le uscite autostradali, 10 punti di ricarica veloce e una serie di pensiline fotovoltaiche per alimentare le batterie con energia verde.
    Perché proprio la Milano-Brescia? Perché l’infrastruttura è stata identificata come un’autostrada urbana, con un traffico giornaliero medio di 113mila veicoli e picchi di 148mila al giorno fra i caselli di Cavenago e Agrate.
    L’avvio di “Zero Emission Travel” potrebbe essere già nel 2013, attraverso quanto disposto dal decreto Sviluppo, che consentirebbe l’acquisto e la messa su strada di diversi veicoli elettrici, grazie al contributo di 5mila euro a veicolo (costo medio 30mila euro).
    Progettazione, startup e primo anno di sperimentazione verrebbero così a costare in tutto 3,8 milioni di euro.
    E’ stato calcolato che il servizio poterbbe entrare a pieno regime in cinque anni, con una flotta di mezzi alimentati con energia pulita che potrebbero coprire circa 168mila km al mese, facendo risparmiare oltre 26 tonnellate di emissioni di anidride carbonica.

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