Rab: “Adesso spegniamo l’inceneritore”

La Rete contro le nocività in giro con un camper contro il termoutilizzatore. Appeso anche uno striscione contro Renzi, reo di aver criticato un'oncologa.

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    (red.) Davanti all’auditorium dove stava parlando Matteo Renzi, la Rete Antinocività Bresciana  ha esposto lo striscione “L’oncologa non è un’alchimista, l’inceneritore uccide non è un punto di vista”.
    Una protesta contro quello che Renzi dice in un filmato che circola on-line, dove il candidato alle primarie del Pd apostrofa come ‘apprendista alchimista’ l’oncologa Patrizia Gentilini, dell’Associazione Medici per l’Ambiente. “Secondo Renzi”, si legge in una nota della Rab, “la dottoressa sbaglia ad affermare che i cosiddetti termovalorizzatori siano causa di tumori ai danni delle popolazioni residenti nelle immediate vicinanze”.
    Gentilini era stata lo scorso 17 maggio a Brescia , ospite di un convegno dell’ordine dei Medici, dove aveva presentato la Monografia Ambiente e Tumori, in cui affrontava temi come i rischi per la salute, in particolare il cancro, rappresentati dall’inquinamento delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e delle catene alimentari che coinvolgono Brescia in modo rilevante.
    Nella ricerca prodotta dagli oncologi italiani si tenta di offrire prospettive diverse ed innovative del concetto di cancerogenesi e, di conseguenza, della necessità di promuovere nuove modalità di approccio per il controllo della malattia, partendo dalla riduzione delle esposizioni ad inquinanti ambientali della popolazione ed attuando una vera e propria prevenzione primaria.
    “Il democratico e  innovatore Matteo Renzi”, continua la nota, “nel video non solo definisce l’oncologa apprendista alchimista ma rifiuta di ascoltare le tesi di una scienziata che porta argomenti della comunità scientifica e cerca furiosamente di zittirla alzando la voce e insultandola. La risoluzione del Parlamento europeo del 20 aprile 2012 sulla revisione del sesto programma d’azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma d’azione in materia di ambiente ha messo al bando gli inceneritori. A noi questo sembra innovativo”, commentano gli attivisti, “un cambio di prospettiva e paradigma non indifferente.
    Che cosa ha invece di innovativo il candidato Renzi? L‘impressione è che cerchi di svecchiare  una classe dirigente ormai indigesta ai più senza però veramente innovare pratiche ed idee. In uno dei suoi passaggi Renzi ha detto di volere un paese che dia una speranza di futuro ai suoi bambini. Lo ha detto nella città che nel 2011 ha avuto il record di tumori infantili”. Ieri dunque, anche gli attivisti della Rab sono andati in giro con un camper. “Per dire ADESSO spegniamo l’inceneritore”.

    
                
                
               
            

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