Caldo, Lucifero porta Brescia all’ “allerta 3”

Mercoledì e giovedì è atteso un picco nella colonnina di mercurio. Il caldo torrido verrà spazzato via domenica da "Beatrice", perturbazione che porta temporali al Nord.

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(red.) L’Italia è in pieno nella morsa di Lucifero, il settimo e più forte anticiclone africano di questa torrida estate che secondo alcuni climatologi è conseguenza del riscaldamento globale. Tra questo mercoledì e giovedì la fase più acuta con una escalation di città a bollino rosso.
Ma domenica è in arrivo la perturbazione Beatrice che porterà un calo di temperature con temporali al nord e al centro.
Il livello massimo di rischio caldo secondo il ministero della Salute è per otto città (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Roma, Torino e Viterbo), ma questo mercoledì crescono i centri urbani a bollino rosso. E’ previsto per 11 città (tutte quelle a rischio oggi tranne Genova, ma si aggiungono Milano, Perugia, Rieti e Verona), giovedì sale invece a 12 (non più a Torino ma in aggiunta ci sono Frosinone e Latina).
”Oggi e domani saranno i giorni più caldi al centronord”, spiega ilmeteo.it.
Da domenica finalmente l’Italia troverà un po’ di refrigerio con la perturbazione Beatrice, che porterà cali di temperature e temporali al nord ma anche in Toscana, Umbria e Lazio. Ma se dal prossimo fine settimana Beatrice metterà fine alla prolungata siccità e all’allarme incendi (che quest’anno hanno ridotto in cenere quasi 35 mila ettari, una superficie doppia rispetto al 2011) nei campi bisognerà tenere alta l’attenzione sul possibile rischio di dissesto idrogeologico ”che può essere innescato dai temporali che seguono periodi di secca così lunghi”. E’ questo il monito della Cia, la Confederazione italiana agricoltori. ”Da una parte sicuramente la pioggia è una manna dal cielo per un settore piegato dalla siccità che ha provocato danni per 1,2 miliardi di euro”, spiega l’associazione. “Dall’altra però l’alternarsi di situazioni climatiche estreme può creare ulteriori problemi in campagna. Bisognerà tenere alta l’attenzione”.

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