Scavi abusivi nelle cave, multe per 5,4 mln

I cavatori avevano presentato ricorso, ma ora stanno trattando con l'amministrazione comunale di Brescia per una soluzione bonaria.

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(red.) Potrebbe trattarsi di un’entrata imprevista ma tanto utile alle casse del comune di Brescia. Alcuni cavatori che operano nel territorio municipale devono alla Loggia 5,4 milioni di euro. Si tratta di una bella cifra che, magari, potrebbe evitare alienazioni dolorose in questo momento di crisi.
La prima sanzione, pari a 65mila e 135 euro è intestata al signor Luciano Taglietti “per escavazione in eccedenza ai quantitativi autorizzati”. La seconda, di 323 mila e 928 euro, per “estrazione senza autorizzazione nell’area sita in via Serenissima”, alla Cave San Polo srl, sempre di proprietà della famiglia Taglietti. La terza ammenda è la più salata e rigurada la Nuova Beton spa di Sergio Gaffurini per un importo di 4 milioni 979mila e 999 euro.
I cavatori, naturalmente, hanno presentato ricorso anche se è in corso con il comune una trattativa per una soluzione bonaria. Con Taglietti è stato trovato un accordo: l’imprenditore verserà l’importo totale della prima sanzione, 65mila euro. Per la seconda multa, invece, verserà un acconto di 15mila euro e l’importo restante verrà dilazionato in 72 rate mensili. La partita più grossa, però, si sta giocando con la Nuova Beton e, nonostante la cifra importante, dal comune sono convinti che si arriverà ad una soluzione entro la fine di giugno.

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