Vigili di quartiere, servizio “di prossimità”

E' partito da Fornaci il pattugliamento dei quartieri con gli agenti della Polizia Locale di Brescia. Raccoglieranno segnalazioni e presenzieranno sul territorio.

(red.) La Polizia Locale di Brescia vara “una rivoluzione” a livello organizzativo della presenza di agenti nei quartieri della città. Da martedì 10 aprile, infatti, ha preso il via il servizio di “Polizia di prossimità”:
“È un progetto che avevamo inserito nel programma elettorale”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi, “e che crediamo sia importante per aumentare la percezione di sicurezza e avere un interlocutore a cui comunicare e segnalare eventuali problemi. Si tratta di una vera e propria riorganizzazione dell’organico, perché pensiamo che questo servizio non debba essere limitato a una sperimentazione di alcune settimane, ma debba essere una costante anche in futuro”.
“Sono convinto”, ha aggiunto il vicesindaco, “che l’agente di prossimità sarà una presenza gradita nei quartieri della città e contribuirà in maniera importante a far percepire la capillarità dell’azione di presidio del territorio svolta quotidianamente dagli agenti della polizia locale”.
Il concetto della prossimità punta soprattutto su un’attività di prevenzione e di mediazione, pur non tralasciando le necessarie azioni di contrasto ai comportamenti illegali.
Più vicini alla gente, insomma, per conoscere meglio i bisogni della popolazione, per aumentarne la fiducia ed insieme migliorare la qualità della vita.
Un ruolo dunque “attivo sul territorio” che costituisce un anello di congiunzione tra le problematiche quotidiane dei cittadini e le istituzioni pubbliche.
Le caratteristiche fondamentali che fanno di un agente una persona di fiducia sono molteplici: conoscenza del territorio in cui opera, la presenza attiva, il senso di appartenenza al quartiere e l’interazione con le altre realtà sociali della zona quali le scuole, i circoli, le parrocchie, le associazioni, le attività commerciali.
Il servizio di polizia prossimità realizzato dal Comando di Polizia Locale su indicazione dell’Amministrazione Comunale denominato “Nucleo Quartieri” è stato realizzato partendo da una base logistica con sede presso un comando distaccato sito in via Rieti nel quartiere di Chiesanuova. Al Nucleo sono stati assegnati un Commissario Aggiunto con funzioni di coordinatore, un agente addetto al front office e 20 agenti appositamente formati al contatto diretto con gli utenti.
L’impiego degli agenti prevede una copertura del servizio appiedato nei quartieri dalle 7 alle 20, dal lunedì al sabato, e un servizio automontato negli orari serali e festivi.
Le modalità messe in atto per svolgere il sevizio di polizia di prossimità sono varie e sono strettamente correlate all’obiettivo che si vuol raggiungere. Il servizio di prossimità deve essere svolto prevalentemente in forma appiedata per favorire una sorta di contatto “fisico” con il cittadino, ed è proprio il contatto diretto che favorisce quel rapporto di fiducia con la popolazione.
Gli agenti “di prossimità” sono riconoscibili dall’uniforme diversa dagli altri agenti operanti nell’ambito dello stesso corpo di polizia. Il berretto è costituito da una fascia con scacchi di colore bianco/rosso.
Gli agenti non svolgono azioni di pronto intervento ma si limitano a raccogliere le informazioni passate dai cittadini e collaborano con altre realtà presenti sul territorio quali le associazioni di volontariato e altre realtà a sfondo sociale. Il servizio viene svolto nei quartieri con la presenza e il pattugliamento delle vie maggiormente trafficate e delle vie con attività commerciali, nei mercati rionali, nei parchi e aree verdi e presso i plessi scolastici. Il primo servizio si è svolto martedì nel quartiere di Fornaci.
Gli agenti predisposti a tale servizio sono 20, suddivisi in quattro squadre. A pieno regime si hanno a disposizione 12/14 agenti, 6/7 pattuglie al giorno, che dal lunedì al sabato possono essere impiegate nell’attività di pattugliamento dei quartieri secondo queste modalità: 4/6 al mattino (2/3 pattuglie), 4/6 al pomeriggio (2/3 pattuglie) e 2 nel turno serale (1 pattuglia) e una per il turno notturno.

 

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