Il questore Carluccio incontra Formigoni

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Si conoscono da tempo, ma questa mattina è avvenuta la stretta di mano a Palazzo Lombardia a Milano: il questore di Brescia, Lucio Carluccio, in carica dallo scorso 29 agosto, ha incontrato il presidente della Regione, Roberto Formigoni. “E’ un grande piacere personale e professionale essere stato nominato questore di Brescia”, ha detto il questore.
“Dopo aver lavorato in Lombardia per 28 anni, sono tornato in questa che considero la mia terra. Sono arrivato a Milano nel 1976 e da allora, salvo una parentesi romana di 8 anni, non sono più andato via da questa regione”. Originario di Vaste, nel Salento, a pochi chilometri da Maglie, paese natale di Aldo Moro, Carluccio ha lavorato alla questura di Milano, dov’è stato responsabile della Digos e vice questore vicario per poi essere nominato, nel 2002, questore di Lodi. “Con 1,2 milioni di abitanti la provincia di Brescia è una grande realtà territoriale che presenta eccellenze assolute a partire dalla Franciacorta che esporta grandi vini in tutto il mondo”, ha sottolineato Carluccio a Palazzo Lombardia, complimentandosi con il presidente per la nuova sede.
“In questo palazzo”, ha commentato Formigoni mostrando al questore il cantiere a cielo aperto delle ex Varesine, “abbiamo voluto riassumere le funzioni di governo che fino a ieri erano sparse a Milano in 21 sedi prese in affitto. Grazie a questo intervento Regione Lombardia risparmia milioni di euro ogni anno, che può reinvestire in politiche attive destinate ai cittadini”. Formigoni e Carluccio hanno rinnovato la volontà reciproca di collaborare “per promuovere il benessere e l’armonia – ha concluso Formigoni – sul territorio lombardo”.

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