Innovazione in agricoltura, bando da 2mln

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(red.) Tecnologia. Sviluppo. Creazione di reti d’impresa. Rispetto della sicurezza ambientale e alimentare. Si fondano su questi cardini le disposizioni attuative della misura 124 del Piano di sviluppo rurale approvate dalla giunta lombarda in tema di cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie nel settore agricolo-alimentare e in quello forestale. Cinque sono le finalità e gli obiettivi di un bando che si aprirà nei primi giorni di novembre e che vede disponibili 2 milioni di euro.
Si va dal miglioramento dell’efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento tra gli operatori; all’ottimizzazione dei flussi dei dati e delle informazioni che accompagnano i prodotti nei diversi passaggi della catena produttiva. E ancora: dalla diversificazione degli sbocchi di mercato mediante nuovi processi e prodotti, fino allo sviluppo di metodologie di programmazione, che diminuiscano scarti e costi di magazzino, per chiudere con un miglioramento integrale della sicurezza.
Al bando potranno partecipare più soggetti aggregati nella forma dei Raggruppamenti temporanei. Sono quindi ammesse imprese agricole, consorzi e società consortili costituite da imprese agricole individuali o associate e imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; nonchè società di distretto con riferimento ai distretti agricoli accreditati. Questi i comparti produttivi interessati:lattiero caseario, filiera bovina da carne, ortofrutta, filiera suina, vino: vendite Doc, D0cg, Igt, biologico superiore al 90%; olio d’oliva: vendite prodotto Dop biologico superiore al 90%; filiera risicola. I progetti devono riguardare lo sviluppo di tecnologie per i sistemi di gestione di rete, logistica e flusso dati, che facilitino la concentrazione dell’offerta; lo sviluppo di tecnologie innovative di processo, compresi la realizzazione e i collaudi di prototipi; l’analisi di fattibilità per lo sviluppo di prodotti nuovi e innovativi rispondenti alla domanda dei mercati; la sperimentazione e l’introduzione di procedure per la sicurezza alimentare e il miglioramento dell’efficienza ambientale.

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