Montichiari, stop alla discarica Gedit

Più informazioni su

    gedit.jpgCattivo odore: sopralluogo Arpa. Fermo temporaneo per "problemi gestionali".


    gedit.jpg
    (s.s.) Il fermo sulla discarica Gedit di Montichiari non resterà che per pochi giorni, ma il comitato di cittadini Montichiari Sos Terra ha già preso la notizia come una mezza vittoria.
    Perché da oltre due mesi gli abitanti della frazione di Vighizzolo, le cui case distano poche centinaia di metri dal sito di conferimento dei rifiuti, lamentano cattivi odori, forti e persistenti. E sono tutti convinti che, fra le tante discariche di cui è popolata Montichiari, gli odori provengano proprio dalla Gedit, aperta da poco.
    Non è dello stesso avviso però Daniele Zinetti, responsabile dell’impianto monteclarense.
    “Abbiamo fatto pressioni in tutti i modi ad Arpa affinché intervenisse”, ha spiegato a quiBrescia.it il presidente del comitato cittadino Gigi Rosa, “perché da più di due mesi siamo sommersi da un odore che non si può più sopportare”.
    Pochi giorni fa i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente si sono recati in discarica per effettuare un sopralluogo, e ne è scaturita una proposta di fermo all’autorità competente (la Provincia), “per dar modo di intervenire su piccoli problemi gestionali”.
    A parlare è il direttore dell’Arpa Giulio Sesana che ha confermato la richiesta del provvedimento, sottolineando tuttavia che “non è per il cattivo odore che Gedit è stata fermata, ma si tratta di questioni banali e probabilmente risolvibili in poco tempo. Non sta a me però scendere nei dettagli. Il problema dell’olezzo a Montichiari”, ha proseguito il direttore, “è probabilmente legato alle molteplici discariche che sono presenti e al flusso dei venti, non solamente a Gedit”.
    Anche il gestore dell’impianto Zinetti ha declinato ogni responsabilità sul cattivo odore che ha invaso la zona. “Sicuramente non è dovuto alla nostra attività. Abbiamo fatto controlli, già analizzati da Arpa, che ci rassicurano in tal senso, e inoltre abbiamo organizzato un monitoraggio costante per prevenire possibili episodi del genere in futuro”.
    Secondo il responsabile, la puzza sarebbe imputabile “ai comparti agricoli circostanti che stanno smaltendo al suolo le sostanze per la concimazione dei campi”. Ovvero puro e semplice letame. E anche sulla questione del fermo momentaneo, Zinetti ha spiegato la sua verità: “per una decina di giorni abbiamo deciso di sospendere le attività di conferimento perché stiamo operando sul fondo della discarica. Non si tratta di un fermo per infrazioni ambientali, ma solo di carattere gestionale”.
    Secondo Zinetti, il verbale redatto dai tecnici Arpa nei giorni scorsi è andato solamente ad aggiungersi alla richiesta che la stessa ditta aveva già inoltrato alla Provincia. Gedit è stata autorizzata per il conferimento di 960mila metri cubi di rifiuti pericolosi.

    Il problema della numerosa presenza di discariche a Montichiari, tuttavia, è una questione che il comitato ha sollevato da tempo, tanto da essere arrivata agli onori della cronaca nazionale con il servizio della trasmissione Report trasmesso alla fine di marzo. Gli abitanti della zona, in particolare delle due frazioni di Vighizzolo e Fascia d’oro, si sono mobilitati da diversi mesi per chiedere che Montichiari venga dichiarato territorio ormai saturo di siti per lo smaltimento dei rifiuti, e che le tante cave ancora esistenti non vengano trasformate in altrettante discariche.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.