Il Giro d’Italia torna a Brescia

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    ciclismo.jpgUna tappa, in città e provincia, da piazza Arnaldo al passo Gavia, il prossimo 28 maggio.


    (s.s.) Brescia nel prossimo giro d’Italia sarà protagonista ben due volte. La prima il 27 maggio ospitando in via XX Settembre l’arrivo della 18esima tappa partita da Levico Terme, la seconda il giorno successivo quando da piazzale Arnaldo i corridori prenderanno il via per raggiungere l’Aprica.
    Dopo l’ultimo passaggio in terra bresciana del giro d’Italia del 2006, gli organizzatori della manifestazione sportiva hanno accettato la candidatura "in extremis" fatta dal sindaco Adriano Paroli il quale, durante la presentazione ufficiale delle tappe bresciane, ha rilanciato puntando ancora più in alto: "Fin da oggi voglio proporre Brescia come la città che ospiterà l’arrivo finale del 95esimo giro d’Italia del 2012".
    Un giro d’Italia particolare quello del 2012, dato che lo staff sportivo sta pensando di farlo partire da Washington. "Questa candidatura ci onora", ha subito replicato Angelo Zomegnan, direttore del giro d’Italia, "e la prenderemo certo in considerazione. Questo dimostra che Brescia non soffre di complessi di inferiorità, dato che avevamo addirittura pensato di terminare quella manifestazione direttamente a Roma, come ponte ideale fra le due capitali".
    In attesa del 2012, Brescia si prepara ad accogliere gli atleti, e tutto il pubblico che vorrà sostenerli, già per il prossimo maggio. Così Mauro Parolini, assessore provinciale alla Viabilità, ha promesso: "Anticiperemo le opere di asfaltatura nelle strade del percorso dove sono previste, e ci daremo da fare per aprire il passo del Gavia prima del solito e renderlo praticabile anche con la neve". La tappa successiva a quella dell’Aprica, infatti, prevede il passaggio proprio nel passo del Gavia, che generalmente in quella data è ancora chiuso.
    Ma Brescia, e tutta la provincia, vuole rifarsi il trucco non solo per gli atleti, ma soprattutto per i tanti telespettatori che attraverso le dirette Rai avranno modo di ammirare le bellezze dei nostri luoghi, in particolare dell’alto Garda. "Il giro d’Italia sarà una bellissima vetrina per il nostro territorio, e l’alto lago è uno scenario magnifico che sicuramente attirerà turisti. Il passaggio dei ciclisti tirerà la volata verso l’estate gardesana", ha concluso Parolini.
    Ma l’evento sportivo incontrerà anche la storia della città, dato che la partenza della 19esima tappa cade in un giorno particolare: l’anniversario della strage di piazza Loggia. "Questa data coincide per noi con un tremendo lutto. Al mattino ci sarà la deposizione di una corona di fiori alla stele commemorativa", ha annunciato il sindaco Paroli, "e tutto il giro d’Italia parteciperà al nostro dolore. La partenza della tappa sarà per noi un po’ il simbolo della rinascita che parte dalla consapevolezza".
    "Il passaggio della corsa rosa nella nostra città sarà un catalizzatore per i giovani che speriamo si avvicinino sempre più a questo sport, sebbene comporti gravi sacrifici", ha commentato l’assessore allo Sport della città Massimo Bianchini. La presentazione ufficiale delle due tappe bresciane si è aperta con un pensiero a Franco Ballerini recentemente scomparso.

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