La Centomiglia all’inglese Full Pet

Vento fortissimo. E molti hanno disertato la gara. Su 300 barche solo 50 al via.

(red.) Full Pelt, la barca dell'inglese da Stephen Fein con Jo Richards al timone,
ha vinto a sorpresa la Centomiglia velica del lago di Garda tagliando il traguardo alle 17,23 del pomeriggio di sabato.
Il fortissimo vento, con raffiche anche tra 35 e 40 nodi, ha condizionato tutta la competizione impedendo, per esempio, che vi partecipassero i cinque sesti degli iscritti. Il comitato di regata ha deciso di spostare la partenza di
un'ora, alle 9.30, ma di lasciare poi  i «cancelletti» aperti per altre
due ore.

Delle 300 barche attese, ne sono partite quindi solo una cinquantina, quelle più coraggiose, più attrezzate e più competitive. Tra queste, Full Pet è stata la più veloce. S'è messa al comando e non s'è fatta più raggiungere, anche perché molte imbarcazioni, tra cui la favorita Clandesteam di Lorenzo Rizzardi, timonata da Roberto Benamati, si sono presentate al via in forte ritardo e altre hanno scuffiato, oppure hanno rotto albero o vele, ritirandosi.
Seconde e terze si sono presentate a Bogliaco due barche del gruppo 2: Nikita e Baraimbo, arrivate al traguardo con una ventina di minuti di ritardo. Poi Gio Disaster
(gruppo 3), e Asso Evo e Asso Anonimo del gruppo 1. Per Clandesteam un’ora e mezza di ritardo.
La Multicento, riservata ai multiscafi, ha visto la vittoria della barca
svizzera Sui 226, che ha tagliato il traguerdo alle 18,11.