Picchia la madre: figlio in manette

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Dramma in famiglia a Chiari. Vuole soldi e manda la mamma in ospedale.


(red.) Una tristissima storia di violenza domestica è stata momentaneamente interrotta dai carabinieri di Chiari che martedì hanno arrestato un ragazzo di vent’anni del paese che picchia abitualmente la madre di 53 anni con la quale convive.
E’ stata la stessa vittima del figlio energumeno ad avvisare i militari, dopo essere stata selvaggiamente pestata per l’ennesima volta poiché non voleva esaudire la solita richiesta di denaro da parte del figlio. Il giorno prima, lunedì, la donna era già stata costretta a farsi medicare in ospedale con 7 giorni di prognosi, mentre martedì gliene hanno prescritti addirittura 25.
Dopo essersi diplomato, il giovane aveva deciso di convivere con la madre, usufruendo comunque di un assegno di 1.200 euro al mese che il padre separato, un professionista camuno, gli versava regolarmente. Ma i soldi non gli bastavano mai e ogni giorno pretendeva dalla genitrice un biglietto da 50 o 100 euro per le piccole spese. A ogni rifiuto, dopo le minacce il ragazzo passava anche alle mani.
Un calvario durato anni per la povera donna, probabilmente accecata e resa debole dall’amore materno, ma che per fermare il figlio manesco alla fine non ha potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri come aveva già fatto altre volte negli ultimi due anni.
Martedì la situazione famigliare è infatti precipitata: l’ennesima richiesta di soldi è stata seguita da minacce, mani addosso e persino la punta di una spada puntata al collo. In casa si sono anche precipitati l’altro figlio della vittima con il padre. E i carabinieri, che non hanno potuto far altro che mettere le manette ai polsi del 20enne violento.
Ora è a Canton Mombello con le accuse di maltrattamenti, percosse, lesioni, minaccia a mano armata, violenza privata e rapina.

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