Valtrompia: Cavalli guida la rivolta

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La Provincia ha deciso di convocare i sindaci per una protesta contro il rinvio.


(red.) I sindaci della Valtrompia verranno convocati dalla Provincia di Brescia per tentare di mettere a punto una protesta comune dopo l’ennesimo rinvio dell’inizio dei lavori per il discusso raccordo autostradale tra Sarezzo e il casello della A4 di Ospitaletto. Come si ricorderà, la cosiddetta autostrada della Valtrompia è stata bloccata dal ministero dell’Ambiente per il mancato rispetto da parte dei progettisti di alcune delle prescrizioni contenute nella Via, Valutazione di impatto ambientale (leggi l’articolo con la notizia).
Alla testa della rivolta, cercando di organizzarla, si è messa la Provincia con il presidente Alberto Cavalli e l’assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Parolini, che hanno annunciato di voler riunire entro mercoledì 5 settembre tutti i primi cittadini dei comuni interessati per concordare tempi e modi della ribellione. Che ha come obiettivo il ministero di Alfonso Pecoraro Scanio, il quale, secondo la Provincia, ha seguito una procedura "illegittima e viziata da atteggiamento ideologico, poiché il progetto dell’autostrada della Valtrompia è inserito nella legge obiettivo che snellisce le procedure per la realizzzione delle opere pubbliche più importanti. E quindi non segue la procedura ordinaria. Per questo la verifica dell’ottemperanza alle 78 prescrizioni contenute nella Via doveva essere presentata dall’Anas direttamente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Il ministero dell’Ambiente si è perciò fatto carico della verifica in modo illegittimo, attribuendosi una competenza che non aveva".
Il ministero di Antonio di Pietro, invece, quello delle Infrastrutture, s’era impegnato con gli amministratori locali su una precisa scaletta dei lavori: gara d’appalto entro la fine del 2007 e apertura dei cantieri entro luglio 2008. Ma a questo punto, con l’iter burocratico legato alla Via da riprendere, sarà difficile che i tempi non slittino. Nonostante siano già disponibili 258 milioni di euro per la realizzazione della prima tranche della quattrocorsie, soldi che – stando a un accordo sottoscritto nel maggio scorso – la società autostradale Serenissima verserà all’Anas in base allo stato di avanzamento dei lavori.
La spesa complessiva per realizzare la contrastata autostrada della Valtrompia è prevista in 924 milioni di euro comprendendo la riqualificazione della tangenziale Ovest in città, il collegamento del casello di Ospitaletto della A4 con Concesio e poi su fino a Sarezzo con eventuale coda a Lumezzane. Con i 258 milioni disponibili si lavorerebbe sulla tratta Ospitaletto-Concesio-Sarezzo: una ventina di chilometri in tutto, con il completamento del raddoppio della provinciale 19 tra il casello della A4 e San Vigilio, un ponte per scavalcare il fiume Mella e l'entrata in galleria per uscire alle spalle della Esselunga di Sarezzo, aggirando l'abitato di Villa Carcina.

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