Tentato furto alla casa protetta

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    In via Presolana, presso "La Rondine", minacciata una donna con un coltello.


    (red.) Tentata rapina nella casa protetta "La Rondine" di via Presolana a Brescia, una struttura che ospita persone con problemi psichici. L'altra notte una delle pazienti, una 62enne bresciana, si è svegliata trovando nella sua stanza un individuo che le stava frugando nella borsetta. Il ladro ha estratto da una tasca un coltello da cucina e ha obbligato la donna a seguirlo fino al piano di sotto.
    All'ingresso, però, un'infermiera si è accorta del malvivente. "Apri la cassaforte", si è sentita dire la lavoratrice. A quel punto la paziente ha cominciato a urlare fino a quando un altro ospite della casa protetta è stato svegliato. Si era creata troppa confusione e il ladro ha pensato bene di fuggire, abbandonando l'immobile da una finestra (forse la stessa da cui era entrato). Secondo gli inquirenti il tentato furto è stato commesso da un ex-ospite della casa. Indagano i carabinieri.

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