Desenzano, due spiagge inquinate?

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Lo riporta il ministero della Salute. Per Asl e Comune, invece, sono balneabili.


(red.) Se gli assessori provinciali al Turismo e all'Ambiente fanno di tutto per dimostrare che a Brescia l'acqua del lago di Garda gode di ottima salute (leggi l'articolo), arrivando addirittura a berne un bel bicchiere in diretta tivù, non è dello stesso avviso il ministero della Salute, o almeno così pare. Il dubbio nasce dal portale del dicastero romano, nel quale vengono inseriti in tempo reale i dati sulla stagione balneare in corso. Secondo quanto si legge, Desenzano avrebbe due spiagge, Madonna della Villa e Spiaggia d’Oro, entrambe situate nella frazione di Rivoltella, “non balneabili per stato di inquinamento” (leggi la tabella).
La situazione è però dipinta diversamente dai bollettini Asl diffusi nel maggio scorso, secondo i quali i litorali della “capitale” del Benaco sarebbero tutti interamente balneabili.
L’elenco delle spiagge vietate, giudicate “non balneabili per l’elevata presenza di batteri fecali registrati nelle ultime analisi e spedite al ministero tra il 17 e il 30 maggio 2007” pubblicate sul sito internet del ministero è compilato in base alle ordinanze di divieto balneare inviate via fax dai sindaci, e in base alle analisi effettuate dall’Arpa.
Ma i conti non tornano, tanto è vero che tutte le spiagge sono aperte ai bagnanti e stanno facendo registrare il tutto esaurito.
Se si tratta di un errore o semplicemente di una mancanza di comunicazione tra gli enti preposti al controllo, non è dato di sapere, fatto sta che le spiagge in questione, dal 2005 non sono oggetto di ordinanze restrittive da parte del Comune. Le uniche spiagge dalla balneazione proibita con certificazione dell'Asl, rimangono quelle di Lonato (centro balneare Lido), Padenghe (località Porto) e Manerba (lido Torcolo).

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