Mare, come sfruttare questa miniera di benessere

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di Stefania Campo 

Andate al mare per divertirvi? Per rilassarvi? Perché fa bene? Se volete potete anche sfruttare queste vacanze per curarvi con la talassoterapia, antico metodo benefico che utilizza le enormi risorse dell'ambiente marino: l'acqua piena di sali minerali, l'aria arricchita di particelle di acqua in sospensione, le alghe con proprietà antibatteriche e anticoagulanti, la sabbia utile contro i reumatismi. Anche se queste terapie, spesso, utilizzano fonti di calore (acqua del mare a una certa temperatura e sabbia calda) non sono sconsigliate alle persone con problemi di vene varicose, in quanto l'acqua del mare vascolarizza e riossigena e può quindi aiutare la circolazione. E per chi non ha la possibilità di andare al mare? Nessun problema, esistono rimedi validi anche presso gli istituti specializzati in estetica e bellezza.

1 I bagni. Costituiscono la base della talassoterapia. L'immersione del corpo nell'acqua permette infatti di migliorare la capacità respiratoria, favorisce la circolazione e l'eliminazione delle tossine. In acqua ci si sente un po' più leggeri, è più facile muoversi perché i muscoli possono lavorare senza il peso del corpo. Negli istituti specializzati ci si può immergere in vasche con acqua marina riscaldata a una temperatura di 38 gradi. Oppure, come spiega Angela Bolsieri, estetista titolare del centro Venus di Brescia (in via Verona 37/d), si possono impregnare di acqua riscaldata a 40 gradi delle apposite tute termiche, che poi vengono fatte indossare al cliente per poco più di mezz'ora. "Scaldare l'acqua consente una migliore penetrazione dei principi attivi", spiega Bolsieri, che aggiunge: "La talassocosmesi è uno dei trattamenti con più risultati in assoluto".

2 L'idromassaggio. E' un tipo particolare di massaggio che sfrutta la pressione di getti d'acqua. Nel mare è di origine naturale in quanto le onde, muovendosi, creano sul corpo uno stimolo meccanico che migliora la circolazione. "Noi applichiamo fanghi provenienti dal Mar Morto", dice Maura Cancarini, del Centro estetico Primavera di Concesio (via Santa Giulia 140), "scelti per la grande concentrazione dei sali contenuti, e dopo utilizziamo la vasca idromassaggio, perché l'azione dell'acqua, aprendo i pori della pelle, permette l'assorbimento ottimale dei principi attivi".

3 Il massaggio. Quando la temperatura non è troppo alta, è un'ottima cura camminare a piedi nudi sulla sabbia. Questo trattamento è utile perché, massaggiando la pianta del piede, riattiva la circolazione dando un sollievo quasi immediato. Per alleggerire le gambe invece, soprattutto quando sono gonfie, sdraiandosi sul bagnasciuga in completo relax è possibile ritrovare tonicità. In istituto il massaggio viene effettuato all'inizio del trattamento di talassoterapia: "Se si usano anche gel, creme e olii naturali i massaggio risulta più efficace", precisa Bolsieri, "perché facilita il successivo assorbimento dei sali minerali contenuti nell'acqua marina".

4 L'aerosol naturale. Passeggiare lungo la riva del mare consente di respirare il vapore marino che trasporta particelle di acqua in sospensione. Questo semplice esercizio di respirazione è un vero e proprio aerosol naturale, perché l'umidità dell'aria contiene sali minerali con proprietà disinfettanti e battericide come il sodio e il cloro, oppure riequilibranti del sistema ormonale come lo iodio, o benefiche per il cuore come il fosforo.

5 Le sabbiature. Immergere per circa 20 minuti al giorno il corpo nella sabbia, a parte ovviamente la testa e il torace, è assai benefico per chi ha problemi di artrosi e reumatismi. Questo principio, che si basa sulla capacità della sabbia di cedere calore senza ustionare, è in particolare utilizzato nella psammatoterapia, dal greco psammos, sabbia, che unisce gli effetti dell'acqua del mare al calore prodotto dalla sabbia.

6 I costi. Ma quanto costa la talassoterapia? Al mare, si sa, i prezzi variano a seconda della località e della sistemazione scelta, ma in istituto? Ogni seduta dura circa un'ora e costa intorno alle 70 mila lire. I trattamenti sono, ovviamente, personalizzati, ma bisogna prevedere un minimo di una decine di sedute, delle quali quattro di talassoterapia per sgonfiare e altre sei rimodellanti.

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