Fanghi e argilla: la salute arriva dalla terra

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di Stefania Campo

I liquidi assimilati durante l'estate e gli eccessi di umidità, sono i principali responsabili dei malesseri autunnali. Raffreddore, tosse, bronchite e reumatismi possono essere evitati eliminando tutto ciò che ristagna nell'organismo. Il corpo può trarre beneficio dall'utilizzo dei fanghi, che accelerano lo smaltimento delle scorie, delle tossine e favoriscono il naturale equilibrio del corpo, o dall'uso dell'argilla, ricavata da una roccia sedimentaria ridotta in frammenti, ricca di minerali e di proprietà benefiche. Con la consulenza di due erboriste, proponiamo alcuni rimedi per prevenire i fastidiosi disturbi di questa stagione.

Il fango cura dall'esterno
La capacità del fango di aumentare la temperatura cutanea e sottocutanea e di stimolare l'attività metabolica, lo rende prezioso in questa stagione.
I fanghi sono di diversi tipi a seconda dell'ambiente dal quale sono ricavati e quindi dei minerali presenti: i più noti sono quelli sulfurei, ottimi per curare reumatismi, artriti, dolori muscolari e disturbi della cute; quelli salso-bromo-iodici, ricchi di sale, bromo e iodio che, grazie alla loro azione sedativa, si possono adoperare in caso di artrosi, disturbi ginecologici e nelle fratture; quelli di terra "Molto delicati, disinfiammanti e che possono essere utilizzati anche sui bambini", come spiega Paola Lombardi dell'erboristeria "Biancospino" in Via Benamati n. 7 a Toscolano Maderno. Ecco qualche facile e utile rimedio.

1 Contro la congiuntivite: per smorzare l'infiammazione della congiuntiva utilizzate fanghi con la malva e la coda cavallina (equiseto), erbe che hanno proprietà lenitive. Fate un infuso bollendo in acqua per dieci minuti un cucchiaio di foglie di malva e uno di coda cavallina, filtrate e aggiungete il fango salso-bromo-iodico. Avvolgetelo in una doppia garza, affinchè la terra non entri negli occhi e collocatelo sulle palpebre chiuse anche per tutta la notte.
2 Per allontanare la cistite: questo disturbo, prettamente femminile, è periodico, aumenta infatti nelle stagioni in cui si ha tendenza ad accumulare liquidi. Preparate un bagno caldo aggiungendo due decilitri di fango sulfureo e immergete la parte inferiore del corpo per mezz'ora.
3 Lotta al mal di pancia: anche per i bambini è utile del fango applicato localmente, come una maschera. "Sempre lontano dai pasti", consiglia Lombardi, "perché quando lo spalmate sull'addome, la digestione deve essere già avvenuta".

L'argilla anche dall'interno
Ci sono vari tipi di argilla: bianca, verde e rosa. Quella verde è considerata la più pregiata. A differenza del fango, l'argilla può essere utilizzata anche internamente. "L'uso esterno è consigliato per infiammazioni, rotture ossee, cicatrizzazione di ferite, per abbellire la pelle (acne) e per disinfettare" dice Gisella Garda, dell'erboristeria "La Mandragola" in via Rimembranze 47 a Bedizzole, e aggiunge: "l'argilla è radioattiva, attira cioè a sé le tossine, quindi è importante, nella preparazione degli impacchi, non mescolarla con cucchiai metallici che ne annullerebbero gli effetti positivi". "Ma attenzione: non applicate mai l'argilla sui reni" ammonisce Lombardi "perché sono organi caldi e l'argilla tende a neutralizzare il calore". L'uso interno è invece consigliato per disintossicare e pulire, ma il beneficio si ottiene solo assumendola gradatamente e in maniera costante. Garda consiglia di lasciare un cucchiaio di argilla in un bicchiere di acqua per tutta la notte, e di bere al mattino solo l'acqua che si sarà impreziosita dei suoi minerali, eliminando l'argilla depositata. Ecco qualche utile e facile rimedio preparato con l'argilla.

1 Abbassare la temperatura in caso di febbre: un cataplasma, formato con tre cucchiai di argilla verde ventilata e acqua, steso con una garza per mezz'ora sulla fronte, ogni due ore, può ridurre notevolmente la temperatura.
2 Alleviare l'emicrania: se è causata da cattiva digestione o reumatismi può essere curata con un composto formato da tre cucchiai di argilla, mezzo bicchiere di acqua, mezzo cucchiaino di olio di oliva e mezzo limone, applicati sul plesso solare, al centro dello sterno, e sul collo con un panno di lana per 30 minuti.
3 Sconfiggere i dolori reumatici: stimolare la circolazione e l'eliminazione di tossine allevia il disagio. 100 grammi di foglie di rosmarino, lasciati in cinque litri di acqua bollente per 15 minuti e filtrati, vengono aggiunti nell'acqua del bagno contenente l'argilla. Bisogna rimanere immersi in acqua per almeno 20 minuti.

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